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venerdì 10 dicembre 2004

the delgados

the delgados [hiroshima 9dic04]


l'impatto per chi come me li conosce poco è abbastanza strano: una ragazzina che imbraccia una chitarra più grande di lei, zappa pesantemente e fa uscire una voce che - accidenti - mette i brividi; si alternano brani più folk ad altri più elettronici, ma sempre acusticamente dolci, ogni tanto le tastiere vengono accantonate a favore di violoncello e violino; il terzo o quarto brano è Come Undone e davvero mi viene la pelle d'oca, mentre parlano tra un pezzo e l'altro si crea un bel clima molto informale (il bassista per me ama la birra e non si capisce nemmeno una parola di quello che dice, tranne Bologna e Malcom e Arab Strap); il batterista è geniale...


che altro dire, i "delga" sono proprio belli da vedere, semplici e irresistibili, un talento pop spiazzante e magnetico, che mi farà presto correre a comprare Universal Audio, mentre Dani si è accaparrato il live di Glasgow - rarità

9 commenti:

anonimo ha detto...

E' importante che esistano gruppi come i delgados, da una parte mi fanno venir voglia di mettere via le chitarre, dall'altra sono una scossa feroce.....dietro l'apparente semplicità so che ci sono migliaia di birre bevute insieme, migliaia di ore nel tentativo di arrivare alla luccicante bellezza pop di thirteen dei big star. Per chi vuole una copia del live non c'è problema.....r'n'r' dani

anonimo ha detto...

...mi sa che mi sono persa proprio un concerto good...ma come ben sapete la trappola in cui vivo non ha mollato la presa...e mi sono sparata una cena etilica per dimenticare...O_o....malvi forever

b.f.d.p.

quirico ha detto...

dani. gran bella serata.

adorerei averne una copia. mnagari si scambia.

astadischi@yahoo.it

anonimo ha detto...

i batteristi che mi piacciono sono fatti così. precisi e minimali, un po' di controtempo senza strafare, pause belle lunghe, tanto volume sul ride (non sono riuscito a leggere di che marca era, acc!!!). gran bella atmosfera. il fatto che siano loro a montare sù il banchetto delle magliette e dei cd a inizio serata e siano loro a vendere le cose a fine concerto me li fa sentire genuini e semplici. che bello..

anonimo ha detto...

Ma ciao Malvida........

belle le foto del Revolver a Chieri.

Un bacio a tutte e una maschile stretta di mano agli omini

anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo.....

qui a Grenoble mi sto dando da fare per pubblicizzare malvida e Oppe....

Ariciao, Giorgio

anonimo ha detto...

grazie Giorgio, anche per te il 10% dei nostri guadagni

countrybuti ha detto...

giorgio è z-zoppo. z-z-zoppo! ma: zoppo vuol dire saggezza. zoppo. (se no qualcuno muore). z-z-oppo. [non so come farò a tornare al soundfactory sapendo che tu non sarai, lì sui divanetti...]. ciao!!

anonimo ha detto...

Countrybuti

ci scrive che ha un problema di deambulazione......

Countrybuti, TU sei ZZOPPO!!!

zoppo! zo ppo zo ppo..... zoppo!

Pero' zoppo, in questo caso, vuol dire gentile. Zoppo, gentile.

Saggezza! Zoppo.

O Zoppa?

Eccallà...

Cmq no problem, il 24 torno...

eh già, lo sapete, c'ho da lavorà....

Oh Oh Oh meeeeerry christmas

BABBO BASTARDO

altrimenti detto "Père Méchant".

Putain, ragazzi, ho portato in Francia Malvida, Oppe, Nebbia, e non ho ancora Verlaine et Là Bas. Bisogna rimediare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A presto,

e comunque, ragazzi,

ricordatevi che voi siete

ZO-PPi!