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domenica 30 maggio 2004

... e quattro


Ieri sera a Angrogna, un paesino di montagna con poche anime ma molto affettuose, è successo qualcosa di bello. Intendo dire che, finalmente, abbiamo iniziato a divertirci durante i concerti, complice anche l'amicizia e la stima reciproca con gli altri gruppi, anche il clima festoso e giovane (non propriamente da "sagra" di paese), anche la non-conoscenza di parecchie persone.


La cosa bella è che mi è rimasta addosso una sensazione piacevole, di appagamento, uno stato di grazia... mi sono rimasti nelle orecchie, in bocca, nel naso, sulla pelle, negli occhi i quadri dei bravissimi Paolo e Domenico, il paese abbarbicato su una valle scoscesa, tra vacche, verde, silenzio, pietra, cimitero, pace, le parole e gli stati d'animo, le melodie magistrali del jazz, la simpatia eccentrica di Luca e gli altri Nebbia, lo stile e la delicata intraprendenza di Dani, Igor, Albi e Mauri, dei Verlaine insomma, il buon vinello, l'assaggio di salumi e formaggi, il pane, i fiori, le banane della bottega che ha offerto Beppe (grazie), Fede che ci ha sostenuto, Pippo che ha sfoggiato tutti i suoi tecnicismi, tutti gli amici che abbiamo rivisto e i nuovi che abbiamo conosciuto, la stradina e il muretto in salita, le giostrine, gli gnocchi-trota, i malvida, la passione, il sentimento.


La musica.

lunedì 24 maggio 2004

"TEMPO DI ELEZIONI, NELLA VITA A DUE..."


Non sono un assiduo lettore di "Rifondazione News", che (come potete ben immaginare) è il periodico del gruppo di rifondazione comunista della regione piemonte. Sara' che il momento è abbastanza caldo, politicamente parlando, sara' che negli ultimi mesi non ho più messo alle prove la maglietta "Always communist", fatto sta che oggi sfogliavo l'allegra rivista alla ricerca di non so bene quale notizia. Ebbene, l'ho trovata. C'era su' l'elenco dei candidati alle europee, con una biografia piu' dettagliata di coloro che, all'interno del suddetto listone rifondazionista, erano i piemontesi. Primo della lista (rullo di tamburi!): Paolo Enrico Archetti Maestri. Mica un altro: proprio lui. A livello nazionale, solo per darvi un'idea, è piazzato al terzo posto in classifica, subito dopo il fausto (bertinotti) e agnoletto. Vi porto l'articolo, perchè dovete leggerlo. Sapevate, ad esempio, che è "guida turistica abilitata per la zona di acqui terme"? O che sta preparando "di prossima pubblicazione, un lavoro contro la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina"? Cari lettori, tanti altri curiosi dettagli in seguito. Vencerémos, adelante! O Victoria (eh? la tipa di Mtv??), o muerte!

mercoledì 19 maggio 2004

"L'amicizia non biasima nel momento della difficolta',
non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto cosi' o cosi'.
Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere,
non giudico, qui c'e' un cuore dove puoi riposare."


Malvida von Meysenburg


trovato su amicizia per me


Malvida Rivalier von-Meysenburg: scrittrice (Kassel 1816-Roma 1903). Femminista e progressista, fu una liberale tedesca. E' nota per aver sostenuto parità di diritti per le donne nella nuova condizione tedesca. Ha creduto saldamente che le donne dovrebbero avere accesso a scuole di ogni tipo per essere autosufficienti e per partecipare alle attività sociali. Meyesenbug ha coltivato amicizie significative: Robert Blum, Carl Schurz, Julius Fröbel e Carl Volkhausen. Ha assistito alle vicende prussiane, all'esecuzione del Robert Blum a Vienna, alla caduta dell'Ungheria ed alla rivoluzione a Baden, specialmente poiché suo fratello Wilhelm era uno dei partecipanti attivi alla rivoluzione. Questo suo ruolo sociale l'ha portata alla rottura con la famiglia e l'ha condotta a partire nel 1850.
Si è iscritta all' Für Weibliche Geschlecht di Hochschule fondato dalle donne del German Catholic. Obiettivo di questa istituzione era di istruire le donne per prepararle ad un'attiva partecipazione in una società ugualitaria. Nel 1852, la congregazione cattolica di Amburgo ha sequestrato le attrezzature scolastiche e Malvida è stata posta sotto sorveglianza della polizia per il traffico con i rivoluzionari. Sentendo imminente il suo arresto, è fuggita a Londra, dove è diventata membro della Comunità degli emigrati. A Londra, Meysenbug dava lezioni di tedesco e frequentava i gruppi di Graf Reichenbach, Baronin Brüning e Gottfried e Johanna Kinkel. Kinkels l'ha introdotta presso Alexander Herzen, allargando la sua cerchia degli amicizie fino ad includere i rivoluzionari, Garibaldi, Louis Blanc, Mazzini, Pulsky e Kossuth. La partecipazione attiva con i movimenti rivoluzionari e democratici si è conclusa quando ha adottato legalmente la figlia più giovane di Alexander Herzen e si è trasferita in Italia. Meysenbug non ha abbandonato mai la sua convinzione che le donne dovessero essere istruite e abituate all'indipendenza. Nel 1876-1877, insieme a Friedrich Nietzsche e
Richard Wagner, ha progettato di fondare una scuola per le donne giovani a Roma. Dopo il fallimento di questo progetto, Meysenbug si è dedicata alla scrittura: biografie, romanzi romantici e storia. Morì nel 1903.


"Gran Premio della Fiera" - 7° Bronzo Gustavo Giorgetti - m 2100 condizionata - £. 7.700.000 - 1° CASAL MORENA Fb 5 - da Tirol e Frau Ahuyentantee - N. Pascucci (V. Zedde) Kg 58 - Allev. Dorna Spain - 2° BLACK JOY Cb 8 - Sc. Boccalini (Pasqualini) Kg 59 - 3° DANCING ARM Mbo 7 - V. Bindi (J. Bindi) Kg 62,5 - 4° LUGANA VISION Fb 7 - C. Binarelli (L. Viti) Kg 58 - lunghezze: 2, 3, 6 - MALVIDA ritirato - Black Joy subito - e insolitamente per il vecchio alfiere di Benito Toni - al comando con ritmo sostenuto. A seguire Casal Morena e Dancing Arm, impacciato a prendere il passo. Quando la gente pensa ormai al famoso cambio di marcia del "Nero".che quasi sempre l'ha portato vincitore al traguardo della Valdichiana, il tattico Zedde, con una progressione formidabile, porta Casal Morena all'esterno, arriva alla sella del battistrada, saluta e se ne va. Il Nero Joy oggi non era in pompa e non ha tentato una difesa: non ce ne aveva più.




















Concorso
39
del 28/ 9/1997

Colonna
Vincente

I Corsa

ROLEX REAL
X

PESCA RAB
1
II Corsa

STRATOSS
X

RASS QUICK
1
III Corsa

ROOF GARDEN
X

SOMMO
1
IV Corsa

SWAN DU KRAS
X

ROSAMUNDA MN
X
V Corsa

IPERSONICO
1

CARINA MIA
2
VI Corsa

MALVIDA
X

SOVEREIGN COIN
X


COLEEN
9

TLE BIRD
5

lunedì 10 maggio 2004

I GIOVANI, I GIOVANI SONO VENUTI A CERCARMI...


La serata GIOVANE comincia bene se comincia con aperitivo alquanto alcolico in [prima tappa] sfigato bar di provincia che più sfigato e più di provincia ce n'è abbastanza pochi. All'interno della suddetta cornice modello ospizio si registrano primi saluti, prime ordinazioni, telefonate di conferma e sommario appello di presenti e assenti.


Poi il GIOVANE sgomma verso la mega-metropoli, per finire quasi sempre a cenare nella [seconda tappa] solita pizzeria, forse perchè trattasi di locale molto alla moda o forse perchè delle novità dopo un po' ci si stanca e allora. Alla comitiva si aggiungono gli ultimi e il gruppo raggiunge il momento di massimo affollamento. Ma stavi andando a cena con amici... oppure ti trovi in mezzo a un corteo di scioperanti che manifesta in centro città? Mangi & bevi, poi si paga alla romana perchè metodo più sbrigativo nonchè esente da errori contabili. Errori che invece si presentano immancabilmente, tanto che ormai la cena-senza-scazzi-sui-conti-che-non-tornano è considerata dai più solo una vecchia leggenda metropolitana.


A questo punto il GIOVANE migra verso il [terza tappa] bar figo sotto i portici del centro. Stracolmo di universitari, non tutti vestiti da universitari. Buon segno se alcuni sono stranieri o, in alternativa, c'è qualcuno di famoso perchè è apparso una volta (4 secondi, di mattina, per sbaglio) su una tv locale. Domanda: come capisci se il posto è veramente alla moda? Risposta: la prova del 9 si fa al banco, dove almeno una dozzina di cocktails devono contenere un ingrediente preciso: l'assenzio. Più che una bevanda, uno status symbol. E sei subito un po'... poeta maledetto (perchè se dici Baudelaire qualcuno non capisce). Il gusto non piace a nessuno e lo paghi pure caro come il fuoco, ma chi giovane e bello vuole apparire un po' deve.


La notte si conclude degnamente se alla fine il GIOVANE si fa un giro [quarta tappa] da G. per un ultimo drink e magari 4 salti. Chiaro che G. non è mio cugino, nè tantomeno amico o conoscente, bensì uno dei posti più gettonati della città, il meglio per i nottambuli, il locale dove fa più figo di questi tempi concludere la "noche". A parlare come i vecchi c'è da dire che la stalla di mio nonno è grande almeno il triplo e puzza meno della metà. Detto questo, ognuno è libero di andarci tutte le volte che vuole. Magari di prenderci pure la residenza. Tanto io nella stalla di mio nonno non vi invito.

martedì 4 maggio 2004

faccio cose, vedo gente


in giro per tv e blog si citano tanti personaggi e trasmissioni più o meno deficienti e secondo me, alla luce dei fatti, è giusto che tu dica la tua anche su ciò che non ti piace e che ti fa accapponare la pelle e dire "...non è possibile..."


perchè non tutti hanno le ambizioni di tony randine


per cui non va + guardata la tv di costanzo, costantino, defilippi, bonolis, fattorie, grandi fratelli, music farm, striscialanotizia e simili (tra l'altro che fine ha fatto enrico silvestrin? fa solo + l'ospite in trasmissioni tipo cortellesi e particine con s. muccino nel film di g. veronesi che ne sarà di noi = la stessa faccia da c... che aveva interpretato in ricordati di me di g. muccino)


o forse non va + guardata la tv ...?