... e quattro
Ieri sera a Angrogna, un paesino di montagna con poche anime ma molto affettuose, è successo qualcosa di bello. Intendo dire che, finalmente, abbiamo iniziato a divertirci durante i concerti, complice anche l'amicizia e la stima reciproca con gli altri gruppi, anche il clima festoso e giovane (non propriamente da "sagra" di paese), anche la non-conoscenza di parecchie persone.
La cosa bella è che mi è rimasta addosso una sensazione piacevole, di appagamento, uno stato di grazia... mi sono rimasti nelle orecchie, in bocca, nel naso, sulla pelle, negli occhi i quadri dei bravissimi Paolo e Domenico, il paese abbarbicato su una valle scoscesa, tra vacche, verde, silenzio, pietra, cimitero, pace, le parole e gli stati d'animo, le melodie magistrali del jazz, la simpatia eccentrica di Luca e gli altri Nebbia, lo stile e la delicata intraprendenza di Dani, Igor, Albi e Mauri, dei Verlaine insomma, il buon vinello, l'assaggio di salumi e formaggi, il pane, i fiori, le banane della bottega che ha offerto Beppe (grazie), Fede che ci ha sostenuto, Pippo che ha sfoggiato tutti i suoi tecnicismi, tutti gli amici che abbiamo rivisto e i nuovi che abbiamo conosciuto, la stradina e il muretto in salita, le giostrine, gli gnocchi-trota, i malvida, la passione, il sentimento.
La musica.
4 commenti:
il cimitero valdese, le giostrine, la foto coricati x terra, il formaggio con la marmellata di cipolle, la cameriera bassa che ha fulminato pippo, la maniglia della porta del bagno. bella storia
...però non si fa così....non vi è sfuggito nulla!!! e io cosa aggiungo?!?!?...bel concerto, bell'atmosfera, belle emozioni...bello suonare con voi....
firmarsi "UTENTE ANONIMO" dev'essere qualcosa di veramente... togio! ora ci provo. ciao. beppe.
ciao, sono utente anonimo, i malvida mi piacciono un casino, sono il mio gruppo preferito, li adoro e amo da morire. ciao a tutti e continuate così. troppo togio. firmato:
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