Oggi sono andato a vedere i malvida alla Fnac ed è stato il più bel regalo di domenica pomeriggio. Perchè è bello farsi regali o pensare di averli ricevuti. Bravi, Intensi e allo scoperto nella veste unplugged, nudi nella loro semplicità e complessità, nella loro fragilità e nella bellezza delle loro idee. bellissimi arrangiamenti, fondamentale il piano di miriam, che spesso sparisce nel fragore elettrico e trova spazio in un ambiente più raccolto, Giovanni tremante, incerto ma allo stesso tempo sincero, che di gente che fa il "Kings of metal" o la Rockstar Navigata ne ho piene le palle, beppe con i suoi curiosi aggeggi e un buon lavoro di spazzola-rullante e gianni, basso solido e fluido a cui appoggiarsi nei momenti di disperazione. vedere i malvida a me fan venire i brividi, sentirli ti coinvolge e ti fa sentire come loro e con loro. grazie ragazzi. E pensare che c'è gente che si è passata il pomeriggio a guardasi le partite o al cioccolatò. Bravi. (baci alla bella elena parisienne)
da "The Rolling Stone", marzo 2003
5 commenti:
veramente un'esibizione emotiva;mi avete proprio colpito...
Intensi
L'ultimo accordo del ritornello del terzo pezzo che avete suonato e' da pelle d'oca... :-) bravi...e a presto...
DavidePost
mi fate commuovere, ragazzi... grazie mille
x davidepost, il SIb finale di madì in realtà è l'inizio di una coda "psichedelica" di un minuto e qualcosa... vedi (anzi, senti) demo
cazzarola, mi viene da piangere davanti al monitor, che bella storia. (in realtà non eravamo noi, abb noleggiato dei sosia diplomati al conservatorio). no, scherzi a parte: grazie veram psu, appena ti vedo ti abbraccio come un peluche.
....e io assente non posso far altro che leggere i commenti....grazie suzu....! malvigood
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