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martedì 21 marzo 2006

Pierpaolo Pasolini lo abbiamo capito, digerito, metabolizzato? Forse mai completamente, sopratutto la mia generazione, che incrocia di riflesso le sue opere. Davide Toffolo (El Tofo, Tre Allegri Ragazzi Morti) lo viviseziona e lo indossa, in questo fumetto (chi è che dice ancora che non sia arte...?), opera completa eppure lasciata assolutamente in sospeso, così come ci ha lasciati il poeta alla sua morte. Ma per El Tofo l'incontro in vignetta con Pasolini ci permette di conoscere intimamente uno spirito estremamente complesso e ancora vivo, che ci racconta alcune cose che abbiamo dimenticato. E che vorrebbe potessimo, non solo ricordare, ma raccontare con nostre parole.

7 commenti:

anonimo ha detto...

bravo giovanni. tu l'hai già preso?



dani

giomalvida ha detto...

certo, l'ho preso e letto

anonimo ha detto...

hai preso Pazienza in edicola? Mauri Swamp

kondi ha detto...

nella mia copia c'è disegnato un ritratto di luca carbona fatto dal tofo...

oooooooooooooooooooh....

Da_Groove ha detto...

Giò,sabbato ci sei mancato!



Confido però che non mancherai al gran finale!!!

countrybuti ha detto...

venerdì 05-05-06 h.21 - torino, salone del libro



ammetto di non essermi informato. perciò mi suonava come una forzatura inserire un concerto dei 3 allegri ragazzi morti tra gli appuntamenti del salone del libro. in effetti entro nella sala azzurra del lingotto immaginando di assistere al loro solito concerto. e quando vedo che tutti vanno a sedersi nelle poltroncine in fila penso: "forse gli organizzatori non sanno mica chi hanno invitato, e forse questi qui seduti non sono mai stati a un concerto dei 3arm". tutto sbagliato, invece. intanto nell'organizzazione della cosa intravedo i 2 fratelli lomele, che i 3arm li conoscono eccome. poi, soprattutto, non è un concerto rock'n'roll quello che hanno preparato.

tema dell'evento è pasolini, quello del libro di toffolo naturalmente, ma anche quello vero, intellettuale anticonformista e polemico, di cui el tofo parla a lungo e con passione, di cui si ascoltano vecchi nastri di interviste con la sua voce. sul palco sacchetti marroni del pane appesi, con sopra disegnate col pennarello nero le facce simili a quelle del libro a fumetti. le canzoni del loro classico repertorio servono solo come pausa tra una parte del racconto e la successiva. il senor tonto nella sua inutilità suona la lama di una sega con un martelletto, come avevo visto fare ai mercury rev tanto tempo fa all'hiroshima. il bassista poi si siede per terra, gira un proiettore verso la sua maglietta bianca e proietta spezzoni del vero pasolini usando la sua pancia come schermo. insomma, una cosa fatta proprio bene.

chi ha letto il libro di toffolo o conosce qualcosa di pasolini ha un piccolo vantaggio in più, ma in generale lo spettacolo è piaciuto a tutti. anche se non c'era il rock'n'roll. anche se il tema in fondo era di quelli tristi. sono bravi questi 3 ragazzi allegri.



biscott...

incompatibile ha detto...

NOOOOO

mi son perso el tofo alla fiera del libro

se sapevo che c'erano i tarm ci sarei andato