Pagine

lunedì 16 maggio 2005

riserva

 riserva sf.      Parte di un tutto che non viene consumata o impiegata, ma conservata per poter far fronte ad avvenimenti imprevisti, o che richiedano uno sforzo superiore al normale. / Talvolta si tratta di diritti che concedono solo ad alcuni l’uso di specifici godimenti./In enologia sono detti di riserva vini di annate particolarmente pregevoli, che perciò sono stati conservati (riservati) per il loro consumo dopo un certo invecchiamento. / Il termine indica anche Territorio destinato ai discendenti di popolazioni indigene le quali, dopo essere state decimate e private delle loro terre possono vivere nella riserva secondo le proprie tradizioni; ma, in realtà, finiscono per completare in quel luogo il ciclo della loro decadenza e fine./ In giur. Sollevare una difficoltà, una eccezione nei confronti di una determinata parte di un contratto o di un negozio giuridico./ Riserva mentale, limitazione mentale a ciò che si promette, si giura di fare. / In mar. differenza fra il dislocamento massimo consentito dalla legge e quello massimo consentito teoricamente dal natante. 

2 commenti:

anonimo ha detto...

vedi anche infinite riserve di droghe pesanti....ihihihih!

hellen hidding

psusu ha detto...

"strana riserva di caccia..." cantava qualcuno...



cari malvida stringete gli Ioni che l'undici potrebbe essere una figata!