ci sono dei film che guardo e riguardo spesso, almeno a cadenza annuale (ed ho scoperto di non essere il solo) o addirittura semestrale, perchè sono i dialoghi che conosci a memoria a non stufarti mai, le inquadrature ogni volta nuove anche se impresse nella memoria. ieri (quello lì a fianco) l'ho trovato in offerta a 9,90 ma non l'ho comprato, resisto a preservare la mia copia in cassetta registrata alla tele con tanto di pubblicità. ed allora, come tutte le costanti, dalla tv esce un mondo che ci vede invecchiare, ci sono spot che l'occhio moderno definisce per lo meno ingenui. e nella storia "onzerodd" c'è la morante che prima di diventare solo isterica era anche minuta, sexy, dolcissima. c'è bentivoglio che lasciava presagire per il suo futuro dei ruoli ben migliori di quelli che nei 20 anni successivi ha interpretato. c'è abatantuono più cinico ed insicuro che mai, ecco: lui lasciava presagire i ruoli che poi ha fatto. poi ci sono i migliori clichè di salvatores: le inquadrature di pura poesia, le decine di personaggi "macchietta", i dialoghi sull'amicizia e la vita più belli di sempre, l'eterna nostalgia del viaggio e della vita spensierata, il blues.
"guardo gli asini che volano nel ciel e le papere sulle nuvole si diverton a fare i cigni nel ruscell, bianco come inchiostro... vanno i treni sopra il mare tutto blu e le gondole bianche sbocciano, nel crepuscolo sulle canne dei bambù... du du du du..."
forse questo è il migliore film di natale che posso consigliare, insieme ai miei distinti auguri.... sopravvivete, amici!