diario di un ex fumatore pentito ... diciamolo pure: voi non sapete, non potete capire cosa si prova veramente, una concessione ed un rimorso, vivendo sempre ogni tiro sul filo del rasoio, lottando tra l'equilibrio delll'abbandono e la gioia della salvezza. Allora via con uno sguardo verso l'autolesionismo e subito la ricerca del riscatto, una sigaretta come pensiero fisso? Dipendenza, riscatto, oblio? E perdita del senso del pudore, abbandono e autodis
truzione. Anni di una ricerca tutta personale verso un livello più alto di miglioramento, verso una qualche strana forma di redenzione. E poi la consapevolezza di volersi far ricadere all'indietro.
La sigaretta è il tipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più? (Oscar Wilde)